Quando lavoravo in una grotta di sale, ho conosciuto una persona particolare, un brevilineo, muscolatura “nervosa” e ben armonizzata con la sua persona.
In passato ha studiato le arti circensi, sviluppando il controllo del corpo e favorendo una crescita muscolare più orientata alla potenza che alle dimensioni.
Attualmente, oltre a montare quotidianamente a cavallo, deve mantenere in ordine il suo centro ippico, utilizzando anche strumenti meccanici pesanti e a motore per la sistemazione delle piste per i cavalli, delle tettoie, ecc.
Non è il classico caso della persona che lavora al computer troppe ore al giorno, è ovviamente una situazione diversa e con diverse esigenze, forse anche maggiori dato che un piccolo problema muscolare potrebbe ostacolare l’attività di tutti i giorni.
La prima volta che lo massaggiai aveva forti dolori alle spalle e al collo, era quasi bloccato e le scapole erano molto contratte, accusava anche dolori lombari.
Quel giorno lo trattai mirando a rilassare tutta la muscolatura, enfatizzando il lavoro sia sulla schiena che sulle gambe, per armonizzare il corpo nella sua interezza.
Attraverso una tecnica specifica, poi integrata con gli anni con altre manovre, si trattano le fasce muscolari fibra per fibra, sciogliendo i “grumi” muscolari e i “nodi” che si formano nel corpo.
È importante in casi come questi trattare la muscolatura di tutto il corpo, piedi polpacci e cosce sono il nostro motore e devono essere “a posto” per poterci garantire oltre al movimento anche un’andatura e una postura corretta.
La spina dorsale, sorretta dai muscoli della schiena, le spalle e le braccia sono fondamentali per un movimento armonico e allo stesso tempo “potente”.
La testa, sorretta da un collo non contratto, si muove liberamente, consentendoci un controllo naturale di ciò che ci circonda. Una muscolatura del collo contratta, può invece causare fastidiosi mal di testa, accompagnati a volte da un dolore acuto e continuo che inibisce anche le più semplici attività quotidiane.
Oggi sono circa due anni che ogni lunedì sera Roberto viene da me, o meglio che io vado da lui, infatti preferisce il trattamento a domicilio, così dopo può rilassarsi senza doversi rimettere in macchina.
Non ha più quei problemi acuti e continua a fare il suo duro lavoro senza particolari condizionamenti muscolari, proprio grazie a questa continuità.
Infatti quando qualcuno, magari un po’ scettico sull’utilità dei massaggi, gli chiede:
D: “Ma perché continui a farti massaggiare se non hai più dolore?”
Lui risponde sempre:
R: “E’ proprio perché mi faccio massaggiare che non ho più dolori!”
E questa sua consapevolezza è una delle mie più grandi soddisfazioni.
Ci vediamo stasera Robi.